Cinema: Zoe Kravitz firma il primo film da regista. Protagonista il fidanzato Channing Tatum

L’attrice americana Zoe Kravitz sul black carpet alla première mondiale a Los Angeles di “Blink Twice”, il suo debutto alla regia, con l’attore Channing Tatum e l’intero cast.

Il thriller è “un’avventura emozionante, qualcosa che non avete mai visto prima”, ha affermato il produttore Garret Levitz.

Prima della proiezione del film, Zoe ha riservato un momento alla star del suo film, nonché fidanzato, Channing Tatum.

E’ la prima volta che la coppia, fidanzatasi lo scorso anno, lavora insieme, nei ruoli di regista e attore protagonista.

“Dalla produzione alla recitazione, ai discorsi motivazionali, a tenere la mia testa o i miei piedi mentre piangevo sul pavimento del bagno perché pensavo di aver fatto tutto un casino, grazie per avermi lasciata essere una completa perfezionista ha detto Zoe in un passaggio del suo discorso, rivolgendosi a Channing – Grazie per la tua pazienza. Fare questo film con te è stata un’avventura davvero grande”

Grazie per aver avuto fiducia in me come regista – ha concluso Kravitz È davvero molto bello fare un film ma farlo con l’amore della tua vita è ancora più bello” .

In “Blink Twice” Channing Tatum è Slater King, miliardario del settore high-tech che incontra la cameriera Frida (Naomi Ackie) al suo gala di raccolta fondi. La invita ad unirsi a lui e ai suoi amici in una vacanza su un’isola privata, dove le cose iniziano a prendere una piega inaspettata.

Zoë Kravitz ha confessato che non ama particolarmente parlare in pubblico ma ha voluto omaggiare il suo gruppo di lavoro.

“Tutti voi avete lavorato più di quanto siete stati pagati. Tutti voi avete perso sonno e probabilmente anche la sanità mentale per questo progetto. Tutti voi avete ricevuto un sacco di messaggi stravaganti da parte mia a ore strane della notte. Ma nessuno di voi ha alzato gli occhi al cielo e mi ha chiamata stronza, almeno in faccia, quando ho detto che non andava ancora bene. Tutti voi mi avete detto di continuare e che ce l’avremmo fatta. Ci siamo riusciti”.