“Questo disco è un invito ad affrontare con coraggio, speranza e umanità tutti gli ostacoli e le difficoltà che si incontrano nella vita. A reagire e accogliere il cambiamento senza paura“.
Così sui social i Negramaro parlano del loro nuovo disco “Free love” il loro nono album in studio fuori dal 22 novembre.
Sempre vitale e travolgente la band sa andare oltre il loro passato per proporsi con nuova linfa ma guardando sempre con rispetto alle origini.
Sempre nell’imminenza dell’uscita del disco, avevano scritto
“Con questo disco rivendichiamo la libertà di amare se stessi e gli altri senza pregiudizi né discriminazioni. Celebriamo la diversità come sinonimo di ricchezza. Grazie agli amici che fanno parte di questo nuovo viaggio. Grazie a te che aspetti questa uscita con il nostro stesso entusiasmo, sei parte della band“.
Il nuovo disco conta dodici tracce e ben otto collaborazioni interessantissime: Aiello, Malika Ayane, Elisa, Niccolò Fabi, Tiziano Ferro, Fabri Fibra, Jovanotti, JJ Julius Son.
“Ricomincia un nuovo capitolo – sempre la band – questo è un concept album che parla dell’assoluta libertà in tutto, cioè la libertà di amarsi e di amare assoluta, cioè quella sciolta da ogni legame, da qualsiasi vincolo, da qualsiasi confine che non può esserci.
In questo contenitore di libertà abbiamo avuto tantissime collaborazioni – hanno aggiunto – e nello spirito libero assoluto di questo disco abbiamo incontrato tanti musicisti e tanti amici in maniera naturale che sono finiti in questo album, che veramente per noi è un’altra propulsione verso il futuro.
E’ un ritorno al futuro, un back to the roots, ma guardando sempre al futuro e alla contemporaneità.
Un inno alle simmetrie sentimentali perfette”.
Entrando nel merito dei brani, ad esempio “nella canzone Free Love si parla tanto di ossessioni, questa è una delle nostre ossessioni, questo equilibrio, questo stare in bilico, noi siamo la generazione in bilico, esattamente il perfetto equilibrio fra quello che può essere proprio un fossato e il cielo e credo che sia perfettamente simbolico di quello che anche siamo noi”.
L’album è stato registrato a Berlino negli storici Hansa Studios, che hanno ospitato U2, David Bowie, Depeche Mode, Iggy Pop, REM, una scelta che ha dato una forte impronta all’album.
“Berlino è il free love, è proprio la città della libertà, siamo andati a rubarci proprio l’ultimo atto di speranza per l’umanità e la libertà. Cioè lì la libertà è stata conquistata distruggendo i muri, abbattendo i muri. E quindi era simbolico ma anche concreto, una città che ci ha dato tanto per free love”.