Robbie Williams: vorrei possedere una squadra di calcio. Forse la Roma…

Vorrei costruire hotel, università, possedere una squadra di calcio. Forse la Roma, ok, va bene!”.

Così Robbie Williams ha risposto ai giornalisti che chiedevano cosa cosa vorrebbe fare dopo il film ispirato alla sua vita, “Better man”.

Il cantante che ha al suo attivo 85 milioni di album venduti, ha conquistato Roma con un’esibizione live in occasione della presentazione del film che arriverà nei cinema l’1 gennaio.

Il regista Michael Gracey ha ripercorso attraverso un musical in live-action l’infanzia del cantautore inglese, l’esordio come componente più giovane della boy band “Take That”, i successi come solista, la drammatica caduta e la straordinaria rinascita.

Alla domanda cosa direbbe oggi a quel ragazzino sedicenne che sognava la musica Williams ha risposto: “Gli darei un abbraccio, gli direi che andrà tutto bene, di essere paziente, anche se quando hai quell’età non ascolti nessuno. Soprattutto gli darei un abbraccio”.

Quel ragazzino è ancora dentro di lui, nonostante oggi abbia 50 anni. E’ importante per me continuare ad essere anche quel ragazzino, avere uno spirito giovane, ridere, anche essere un po’ sciocco”.

Recentemente, durante la finale di XFactor Italia, tenutasi a Napoli alla qua aveva partecipato come ospite, l’artista era tornato a parlare della sua esperienza sul palco del Festival di Sanremo, nel 1994 insieme ai Take That.

Ammettendo che gli piacerebbe ripeterla, aveva infatti spiegato “chi se lo ricorda! Ero strafatto!”.