Renée Zellweger: Bridget Jones una di noi!

Alla nostra età tutte più o meno abbiamo avuto a che fare con la tristezza e la perdita, e lei deve far fronte ad un momento più complicato. Tutte noi ci possiamo rispecchiare”.

Lo ha detto Renée Zellweger durante la presentazione di “Bridget Jones – Un amore di ragazzo”, arrivato in anteprima in alcune sale solo il giorno di San Valentino ma in uscita in tutti i cinema italiani il 27 febbraio .

“Io credo che nel corso degli anni tutte noi abbiamo attraversato situazioni simili a quelle di Bridget – ha ribadito l’attrice – La società, il modo in cui le donne vengono raccontate, quello che chiedono in termini di rispetto e considerazione sono cambiati. In questo film la troviamo in un momento in cui affronta cose più serie”.

L’ultimo capitolo della romantica saga, diretto da Michael Morris, mostra una Bridget madre single, dopo che Mark (Colin Firth) è stato ucciso in una missione umanitaria in Sudan.

La sua vita è sempre un po’ pasticciata, e ora deve crescere due figli, elaborare un lutto, e non ha tempo per l’amore.

Fin quando non incontra per caso un ragazzetto prestante, interpretato da Leo Woodall, e l’insegnante dei suoi figli, interpretato da Chiwetel Ejiofor.

Alla domanda cosa rappresenti Bridget per lei Renée ha risposto: dal momento in cui ho incontrato Bridget Jones, leggendo i libri ho pensato: lei ti toglie l’ansia, ridi con lei di cose in cui ti riconosci, capisci quanto sia sciocco essere preoccupati per tutto. Capisci che ci sono cose che succedono a tutte, che non c’è bisogno di controllare il caos. Secondo me tutto questo è meraviglioso e assolutamente liberatorio”.