Il primo week end di Eurochocolate è stato un successo!
Da ogni parte d’Italia migliaia di golosi hanno invaso il centro storico di Perugia per una edizione del trentennale, in programma fino a domenica 24 novembre.
Apprezzatissimo il “Glass Studio di Radio Subasio, dove ogni giorno trasmettiamo in diretta dal lunedì al venerdì, dalle 13:00 alle 17:00 e nel fine settimana dalle 15:00 alle 18:00.
Nell’area a vetri affacciata in Corso Vannucci, i nostri Leonardo Fabrizi e Davide Berton, insieme ai colleghi che via via li hanno raggiunti e li raggiungeranno nei dieci giorni dell’evento – dopo Katia Giuliani, Roberta Reversi, Manuel Saraca e Gianluca Giurato non mancheranno altri amatissimi conduttori – hanno incontrato gli ascoltatori, si sono intrattenuti con loro e regalato i nostri gadget.
Già si parla di sfondare il tetto del milione di presenze, un traguardo, sottolinea il patron dell’evento Eugenio Guarducci, alla portata di Eurochocolate 2024 anche grazie a noi: “se il clima regge e si sparge la voce è probabile che la cifra sia raggiunta. Ci aiuta molto il passaparola grazie alle dirette di Radio Subasio”.
Insomma, dopo 5 anni di assenza, era tempo che la kermesse più dolce si riappropriasse del suo luogo d’elezione, in quello che è unanimemente definito “il salotto buono” di Perugia, Corso Vannucci con le sue vie adiacenti e le sue Piazze, vestite a festa e pronte ad accogliere l’abbraccio dei choco-golosi, siano essi turisti o residenti.
Come sempre l’organizzazione ha allestito un programma ricco di attrazioni, sapori, colori, musica e – ovviamente – cioccolata, in ogni forma.
Non a caso, le maggiori aziende del settore hanno allestito stand ad alto impatto visivo, oltre a chef, scrittori, personaggi noti ed esperti del “cibo degli Dei” coinvolti a vario titolo in aree tematiche frequentatissime.
Presenti – ed è la prima volta – quattro produttrici di cioccolato dell’isola africana di São Tomé appartenenti alla Cooperativa de Exportação de Cacau Biológico – CECAB, una delle più antiche al mondo, custode degli antichi cacao arrivati dal Brasile a fine settecento.