Il mondo della comicità italiana perde un esponente importante.
Bruno Arena, la metà del duo dei Fichi d’India, è morto a 65 anni dopo un lungo periodo di malattia.
Letteralmente senza parole il collega Max Cavallari, che sul proprio profilo ha postato uno stralcio della canzone “Parlare con gli occhi” di Ivano Fossati.
Bruno, infatti, nel 2013 era stato colpito da un’emorragia cerebrale a seguito di un aneurisma durante la registrazione di una puntata di “Zelig”.
Da allora non si era più ripreso; si muoveva sulla sedia e faceva fatica a parlare. I due comici, celebri per il tormentone “Amici Ahrarara” tra la fine degli anni Novanta e i primi Duemila, avevano interrotto l’attività.
Tra i primi a dare la notizia, l’amico Paolo Belli che sui social ha condiviso uno scatto insieme al comico scrivendo “R.I.P. Grande amico mio“.
I “Fichi d’India” nascono nel 1988, dopo che Arena, milanese classe 1957, era stato già coinvolto nel 1984 in un grave incidente stradale e aveva trovato la forza di risollevarsi grazie al mestiere sognato e scelto: l’intrattenitore.
Il successo e la popolarità per il duo era arrivato con Zelig, nel 1998. Era seguito il film, Amici Ahrarara (2001) di Franco Amurri e, successivamente tanti cinepanettoni come Merry Christmas, Natale sul Nilo, Natale in India, Le barzellette, Matrimonio alle Bahamas e La fidanzata di papà. Nel 2002 Roberto Benigni aveva voluto i “Fichi d’India” come Gatto & Volpe nel suo Pinocchio.
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