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Damiano David sarà un altro dei super ospiti della 75esima edizione del Festival di Sanremo. L’iconico frontman dei Måneskin, ora nella sua fase esperienziale da solista, sarà sul palco dell’Ariston nella seconda serata, mercoledì 12 febbraio, come ha ufficializzato Carlo Conti nel corso dell’appuntamento riservato a radio e giornalisti per l’ascolto in anteprima delle 30 canzoni in gara.
Altri super-ospiti? abbiamo chiesto al direttore artistico e conduttore a margine dell’incontro-stampa e lui ha anticipato ulteriori nomi … ci ha dato ghiotte notizie, anzi ghiottissime! Muovendo però soltanto le labbra! Chi sa leggere il labiale si può divertire rivedendo l’intera intervista.
Al suo quarto Festival, Carlo Conti appare tranquillissimo a poche settimane dall’avio della kermesse, dall’11 al 15 febbraio. “Va molto bene, 0 stress, c’è solo il divertimento – ha detto alla nostra Katia Giuliani – anche oggi è stata una giornata bella, perché ho avuto l’opportunità di far sentire alle radio, ai giornalisti, le 30 canzoni. E’ uno dei momenti in cui inizi a sentire se le tue scelte cominciano ad avere il gradimento anche degli altri“.
“L’unico momento in cui senti la responsabilità – ha aggiunto – è la scelta dei big, questa è la cosa più importante, mentre il criterio seguito è molto radiofonico. Io vengo da lì, il mio orecchio mi porta a scegliere canzoni trasmettibili, ma ci sarà anche una buona fetta di brani che prendono il cuore, l’anima, la mente o che ti portano a ballare. Ho cercato di avere una varietà“.
A proposito dei contenuti delle canzoni in gara e della precedente affermazione secondo cui non tratteranno di temi sociali, Carlo Conti ha rimarcato di avere notato che “si parla più di rapporti personali e di micromondo piuttosto che di macromondo, il che non vuol dire che al Festival non tratteremo altri argomenti, magari ne parleranno gli ospiti“.
Quello che è certo è che Sanremo 2025 “la cosa bella è che ogni serata avrà un sapore diverso, perché la mia intenzione è quella di fare un festival insieme, un festival corale dove ci si possa divertire e scherzare su quel filo conduttore che sono le canzoni in gara“
Tornando al ruolo delle radio il direttore artistico ha ribadito “il mondo delle radio è nel mio cuore e sono contento dell’idea di Amadeus di coinvolgerle di più rispetto al passato“.
Andando poi a ritroso nel tempo “in una delle altre edizioni del Festival che ho fatto, con ospiti gli Spandau Ballet (quella del 205 – ndr) ho detto loro che non avrei mai immaginato di portarli sul palco, visto che nel 1983/84 partivo con la mia 127 arancione alla ricerca dell’intervista da fare per una delle radio con cui collaboravo... era un altro mondo e andavo sotto gli alberghi alla ricerca degli artisti da intervistare!”.
Come Carlo Conti inganna l’attesa nell’attesa della prima? “non ho tensioni – il commento – perché adesso arriva la parte divertente adesso si vede la punta dell’iceberg, perchè tutto il lavoro fatto sotto comincia a spuntare e tutti lo possono vedere“.
In bocca al lupo, quindi, con una promessa finale “vi prometto a giugno di venirvi a trovare a Radio Subasio quando farò la serata ad Assisi, in cambio, però, dovete passare tutte e 30 le canzoni del Festival!”
… ed ogni promessa è debito, si sa!