
Ci sarà tanta Italia all’Eurovision Song Contest 2025 e non solo per la presenza del cantautore maremmano Lucio Corsi!
Alla St. Jakobshalle di Basilea ci saranno il DJ e producer torinese Gabry Ponte per la Repubblica di San Marino e l’estone Tommy Cash con il brano “Espresso macchiato”, ritratto già diventato virale delle tradizioni italiane, tra cui il caffè.
Che dire poi di Michelle Hunziker, svizzera di nascita ma ormai percepita come italianissima, che condurrà la finale del 17 maggio.
Portabandiera tricolore a Basilea sarà comunque Lucio Corsi, che porterà all’Eurovision “Volevo essere un duro”, seconda classificata alla 75ª edizione del Festival di Sanremo, vincitrice del Premio della Critica Mia Martini e recentemente certificata Disco d’Oro.
Corsi si esibirà fuori concorso durante la prima semifinale del 13 maggio, per poi competere nella finalissima del 17 maggio alla St. Jakobshalle di Basilea.
Anche la Repubblica di San Marino punta sull’italianità di Gabry Ponte, icona dance anni 2000, con “Tutta l’Italia“.
L’inno fatto tutto per ballare ha vinto il “San Marino Song Contest”, prima edizione con il nuovo format della selezione nazionale sammarinese.
Il Bel Pese ritorna in “Espresso Macchiato” di Tommy Cash in gara per l‘Estonia, un mix di elettronica e testi giocosi che celebrano la cultura italiana.
Quindi, Italia, San Marino e – in parte – Estonia canteranno in italiano, eguagliando il primato del 2008, quando – assente l’Italia – a cantare in italiano furono i Miodio per San Marino, la Svizzera di Paolo Meneguzzi e – in parte – il duo portabandiera della Romania.
La lista degli italiani in concorso, inoltre, si completa con Kole Laca – l’ex tastierista del Teatro degli Orrori – e Beatriçe Gjergji, nati a Scutari e ormai da trent’anni in Italia: gli Shkodra Elektronike e concorrono in rappresentanza del loro paese d’origine, l’Albania.
È napoletano, infine, anche il padre di Mariana Conte, la portabandiera di Malta.
Intanto, sabato 15 marzo, con la presentazione della canzone francese “Maman”, nel corso dell’intervallo dell’incontro di rugby Francia-Scozia valido per il torneo Sei Nazioni, si è completato il cartellone delle 37 canzoni in concorso a Basilea.
Il norvegese Kyle Alessandro, nato il 10 marzo 2006 (19 anni), sarà il più giovane cantante in concorso, mentre il decano della classe eurovisiva 2025 è Kole Laca degli Shkodra Elektronike (Albania), nato il 7 maggio 1972 (53 anni).
Justyna Steczkowska (Polonia) stabilisce un nuovo record tornando in gara dopo 30 anni, mentre Nina Zizic (Montenegro) ripete l’esperienza eurovisiva dodici anni dopo il debutto nel 2013.
Le lingue delle canzoni riflettono un equilibrio tra identità e universalità: sono solo 14 su 37 i testi completamente in inglese, e non mancano omaggi alle radici di ogni paese o scelte originali.
Il francese è stato scelto dalla Svizzera, dal Lussemburgo e dalla Francia, ma anche dai Paesi Bassi e da Israele, dove Yuval Raphael fonde inglese, francese ed ebraico nella struggente “New Day Will Rise”.
La Svezia è rappresentata dal trio finlandese dei KAJ, espressione della minoranza svedese del paese, che hanno dominato a sorpresa con “Bada Bara Bastu” dedicata alla tradizione della sauna, e tornano a cantare in svedese dopo 19 partecipazioni in lingua inglese.
Anche la Germania torna a cantare in tedesco: l’ultimo a farlo era stato il jazzista Roger Cicero nel 2007.