Secondo “People” Demi Moore è la donna più bella del 2025 .
L’attrice 62enne ha conquistato la copertina del magazine americano, anche con la forza della sua personalità: il suo ruolo da protagonista in “The Substance“, in cui interpreta un’anziana istruttrice di fitness, ex attrice pluripremiata e disperatamente in cerca di giovinezza, le è valso una nomination agli Oscar e il primo Golden Globe della sua carriera e il premio Screen Actors Guild.
Demi Moore si è raccontata in una lunga intervista nella quale ha affermato, tra l’latro “ho torturato per anni il mio corpo, mi sono punita per apparire bella, ma ora ho fatto pace”.
Ed ancora, sempre a proposito dell’aspetto e dei segni dell’età “apprezzo di più ciò che il mio corpo ha dovuto affrontare e che mi ha portata fin qui … non significa che a volte mi guardi allo specchio e non pensi ‘Oddio, sembro vecchia’, ma accetto che sono arrivata a questo punto”.
Insomma, sono lontani i tempi in cui si sottoponeva a sforzi fisici al limite “solo per tenermi in forma. Davo un valore enorme a come apparivo“, adesso “penso alla salute, alla longevità e a vivere bene. Sono diventata più gentile con me stessa. Un tempo ero dura con il mio corpo, in realtà lo stavo solo punendo. Adesso ho imparato ad ascoltarlo. È tutto più intuitivo e leggero”.
Ed alla domanda quale sia il suo segreto “una breve meditazione e qualche riga sul diario” e poi “mi piace il cibo ricco di nutrienti. Non mangio carne, ma uova. Penso che gran parte del benessere risieda dentro”.
Demi Moore ha attraversato un’infanzia difficile e amori turbolenti, ma la sua gioia più grande sono le tre figlie Rumer, Scout e Tallulah, avute con l’ex marito Bruce Willis, con il quale ha mantenuto un rapporto anche ora che lui è affetto da demenza frontotemporale,
“Partorire è uno dei pochi momenti in cui il dolore ti regala qualcosa – ha detto – e quando inizi a vedere così anche le altre difficoltà della vita, capisci che è una verità universale”.
Ma il titolo di People non è l’unico conferitole. Di recente, infatti, Time l’ha inserita tra le 100 persone più influenti del mondo nella categoria “Icone”, con la seguente motivazione scritta da Ryan Murphy, regista e produttore vincitore di un Emmy, che la descrive come “più di una semplice attrice pluripremiata“.
“È una forza dirompente che ha plasmato la cultura per decenni. Ha cambiato il modo di parlare di gravidanza e maternità (quelle copertine di Vanity Fair, all’epoca scandalose!); donne ed economia a Hollywood (con Striptease e G.I. Jane ha preteso e ottenuto la parità economica con gli uomini); bellezza e invecchiamento (Charlie’s Angels: Più che mai e ora la sua interpretazione candidata all’Oscar in The Substance)”.
