Ferragosto: 2 ristoranti su 3 resteranno aperti

Ferragosto è tempo di vacanze, ma due ristoranti su tre rimarranno aperti per la gioia dei turisti!

Emerge da una ricerca di Fipe-Confcommercio, secondo cui l’affluenza prevista sarà di quasi 5 milioni di clienti, soprattutto residenti e turisti italiani.

Metà dei locali avrebbe già prenotazioni sia per pranzo che per cena, anche se nelle località balneari, in particolare nel centro nord, si festeggerà soprattutto la sera.

Ovviamente sulle tavole tripudio di specialità territoriali: in montagna canederli, risotto o tagliatelle ai funghi, nelle città d’arte gnocchi o ravioli, arrosticini, anatra o cinghiale; e nelle località marine frutti mare, tagliolini allo scoglio o gambero, frittura o grigliata di pesce e guazzetto.

La maggior parte dei ristoratori (il 79%) proporrà un menù alla carta, gli altri una degustazione, per una spesa media per persona di 59 euro, bevande incluse.

Comunque non saranno vacanze per tutti; 6,5 milioni gli italiani non partiranno.

Per oltre la metà (3,7 milioni), secondo un rapporto congiunto di Facile.it e Consumerismo no profit, la ragione risiede nella mancanza di risorse economiche per far fronte all’aumento dei prezzi. Rispetto al 2023, infatti, una vacanza di una settimana può arrivare a costare quasi il 10% in più al mare e il 4% in più in montagna.

A fronte dei rincari aumentano i finanziamenti legati ai prestiti per le vacanze, una soluzione a cui fanno ricorso soprattutto gli under 35.

Ma l’aumento dei prezzi colpisce anche chi rimane a casa, soprattutto i lavoratori con bambini: centri estivi, ludoteche e strutture per l’infanzia hanno raggiunto un prezzo insostenibile, come denuncia Codacons, che ha chiesto al governo maggiori agevolazioni per i cittadini.

A questo punto la scelta migliore sembra quella di una vacanza “on the road”, visto il calo dei prezzi dei carburanti negli ultimi sei mesi: rispetto al 2023 il self service è diminuito del 4,6% per la benzina e del 4,2% per il gasolio.