Venezia: preapertura Mostra del Cinema con “L’oro di Napoli” restaurato

 A Venezia la serata di preapertura dell’81esima Mostra del Cinema è stata un omaggio al grande Vittorio De Sica, in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa.

Al Lido in sala Darsena è stata presentata in prima mondiale, a 70 dall’uscita della pellicola originaria, la versione restaurata da Cinecittà de “L’oro di Napoli”.

Nel capolavoro in sei episodi in cui si raccontavano tante facce di Napoli c’erano attori eccezionali come Totò, Sophia Loren, Silvana Mangano, Paolo Stoppa, Eduardo De Filippo, Tina Pica, e lo stesso Vittorio De Sica.

Andrea De Sica, nipote del regista scomparso, ha curato la supervisione artistica del restauro.

Ovviamente ho un debole per l’episodio con mio nonno che gioca a carte – ha detto – perché penso che lui si sia superato in termini di autoironia, dove comunque lui interpreta un mostro, interpreta la vanità, la gigioneria umana, che ancora oggi impera ovunque, nel pubblico e nel privato”.

l film di De Sica, uscito nel 1954, traeva ispirazione dall’omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta, e fu sceneggiato da Cesare Zavattini e dal regista.

Coniuga anche all’interno di un singolo episodio commedia e dramma, tono farsesco e cronaca sociale, come spiegato dalla presidente di Cinecittà Chiara Sbarigia.

Marotta ha scritto questa sua autobiografia perché tornava dopo tanti anni a Napoli, lui era andato via da piccolo, era rimasto orfano piccolino. E c’è questa Napoli eccezionale che un grande regista come De Sica è riuscito a raccontare senza farci vedere niente di folcloristico o di cartolinesco”.

Presentato in concorso a Cannes nel 1955, il film venne premiato ai Nastri d’argento per la miglior attrice a Silvana Mangano e per il miglior attore a Paolo Stoppa, “L’oro di Napoli” è stato selezionato fra i 100 film italiani da salvare.