Via alla “circular economy” delle Feste: 1 italiano su 5 rigira i regali

Dopo Santo Stefano scatta la “circular economy” delle feste con le famiglie che si ingegnano nel “riciclo” degli avanzi del pranzo di Natale ma anche dei regali ricevuti e poco apprezzati.

Secondo le stime un 78% di italiani continua a ritrovarsi nelle case per finire il cibo rimasto sulle tavole del giorno prima ed evitare che finisca nel bidone della spazzatura. 

Un fenomeno spinto anche dalla necessità di invertire la rotta rispetto al fenomeno dello spreco in una annata che ha la quantità di cibo gettato lungo lo Stivale aumentare del 46% secondo i dati dell’Osservatorio Internazionale Waste Watcher.

Accanto al cibo, comunque, l’attività di riciclo post natalizia coinvolge anche i regali, tanto che quasi un italiano su cinque (23%) che ha ricevuto doni li rimetterà quest’anno “in circolo”.

Un fenomeno importante anche dal punto di vista economico se si considera che nel 2024 i cittadini hanno speso 7,6 miliardi per i presenti per amici, parenti e colleghi. 

La maggior parte di coloro che riciclano regali (63%) li destina a parenti e amici che possono apprezzare di più l’oggetto ricevuto, mentre un 22% decide di guadagnarci vendendoli su internet.

Non manca chi li restituisce al negozio (23%) per cambiarli o ottenere dei buoni da utilizzare successivamente. Un 3% li riutilizza per altri scopi.

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