“… L’Impressionismo Urbano nasce per esplorare le periferie emotive, per portare alla luce gli spazi bui dell’universo interiore, e ieri, per la prima volta, ha acquisito nuovi colori sotto le luci de I Sette Palazzi Celesti. Grazie …. a chi ha scelto di ascoltare e vivere questa storia”.
Così Dardust, pianista, compositore, produttore discografico, ha commentato la scelta di portare la sua musica al Pirelli HangarBicocca di Milano, all’interno dell’installazione permanente “I Sette Palazzi Celesti” di Anselm Kiefer.
Un concerto che si è legato idealmente allo spirito dell’opera – costituita da sette torri, dal peso di 90 tonnellate ciascuna e altezze variabili tra i 13 e i 19 metri, costruite in cemento armato utilizzando come elementi i moduli angolari dei container per il trasporto delle merci – concepita e presentata per l’apertura di Pirelli HangarBicocca nel 2004.
La suggestiva performance ha celebrato “Urban Impressionism”, l’ultimo lavoro al pianoforte di Dardust uscito l’8 novembre scorso, un album che esplora nuove combinazioni di suoni e contrasti in una sintesi che abbatte i confini tra le arti e unisce musica, pittura impressionista e architettura brutalista.
Un concerto unico ed emozionante, prima tappa di un percorso live più lungo, che è destinato a rimanere nella storia, le suggestioni visive e musicali connettendosi hanno creato un linguaggio potente e innovativo.
Pianista, produttore e compositore tra i più influenti e premiati, Dardust porta nel live il suo stile personalissimo e innovativo, ridisegnando i confini di classico e contemporaneo e creando atmosfere non convenzionali in un equilibrio perfetto tra pianoforte ed elettronica.
Nell’altra tappa italiana prevista a Roma, all’Auditorium della Nuvola, opera progettata da Massimiliano Fuksas, la musica si intreccerà con le immagini di Franz Rosati, in un audio visual show curato insieme a Videocittà, per poi proseguire in 10 città europee, da Barcellona a Londra, passando, tra le altre per Parigi, Bruxelles, Berlino, Praga.
