“Un anno fa con l’allora console italiano a Mumbai Alessandro De Masi abbiamo organizzato un viaggio in India che comprendesse la visita a realtà italiane virtuose che operano nelle zone più povere di Mumbai, qualche giorno in quel luogo fuori dal tempo che è Varanasi per concludersi con un concerto che con Roberto Angelini e Pier Cortese abbiamo tenuto alla Royal Opera House di Mumbai”.
Così Niccolò Fabi ha annunciato l’uscita su YouTube di “Note dall’India, in viaggio con Niccolò Fabi”, il documentario realizzato dall’allora Console Generale d’Italia a Mumbai, Alessandro De Masi, in occasione del concerto dell’artista – promosso e organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Mumbai e dall’Istituto italiano di Cultura di Mumbai – tenutosi il 15 dicembre 2023 nella prestigiosa Royal Opera House.
“Un modo per far incontrare la diplomazia con la musica – scrive ancora il cantautore – cercando di esportare all’estero un po’ della nostra cultura e della nostra attenzione per le realtà lontane da noi che meritano spesso più approfondimento ed interesse.
Questo che potete vedere è un documentario girato dallo stesso Alessandro De Masi. Visto che è il 24 dicembre rischia di essere a metà strada tra Natale in India dei Vanzina e Shantaram. Più semplicemente ci piacerebbe fosse per tutti un invito al viaggio, soprattutto per chi ha la fortuna di poterselo permettere“.
Niccolò Fabi è ha compiuto i 10 giorni di viaggio in India – e non era la prima volta che visitava il Paese – insieme a Roberto “Bob” Angelini, Pier Cortese e Riccardo Parravicini.
“Non era la prima volta per me in questo magico Paese – spiega ancora – ma sono stati 10 giorni speciali. Ho visto un’India che corre veloce ma profondamente intrisa delle proprie radici anche in ambito musicale.
Un Paese dove ogni valore si fonde con il suo opposto. Il suono mistico e delle campane dei templi insieme alle incessanti trombe dei clacson del traffico, il sacro con il profano, la vita con la morte, la spiritualità con il materialismo“.
Che il percorso compiuto lo avesse profondamente toccato, emergeva anche dai post di un anno fa.
“…. mi sono solo lasciato attraversare nell’illusione di imparare ad essere un viaggiatore più che un turista. Condividere tutto ció con i miei fratelli Bob Pier e Ricky ha aiutato ad espandere ancora di più l’emozione del vissuto. E poi c’è la musica che come sempre amplifica tutto……”
“… i piedi del viandante diventano fiori. La sua anima cresce e dà frutti e i suoi vizi sono lavati via dalla fatica del viaggiare. La sorte di chi sta fermo non si muove. Dorme quando quello è nel sonno e si alza quando quello si desta. Allora vai. Viaggia!…”
“Brahmana”