
“Corriamo senza nemmeno rendercene conto. Verso la vita, lontano da essa. Un pendolo costante che non smette mai fi oscillare. Si può fermare il tempo in un attimo perfetto, in un giorno perfetto? È quello che mi sono chiesto e ne è nata una canzone. Sarà vostra da domani a mezzanotte“.
Si intitola “Ferma gli Orologi”, il nuovo singolo di Ermal Meta fuori dal 25 aprile annunciato sui social dell’artista che ha svelato anche la cover.
Un nuovo brano che vuole essere un inno al momento che fugge, all’istante perfetto che vorremmo tenere con noi per sempre.
In attesa, quindo, di vederlo sul palco del Primo Maggio, confermato per il secondo anno consecutivo alla conduzione del Concertone di Roma, Ermal pubblica un pezzo in cui la melodia è solare, pulsante, ballabile, ma sotto il ritmo c’è quella scrittura inconfondibile, che sa raccontare l’amore come stupore quotidiano, come gioco e vertigine insieme.
Il ritornello è un piccolo mantra – “Io volevo solo ballare con te / Tu volevi solo ballare con me” – che sembra parlare di poco, ma in realtà dice tutto. Perché dentro il ballo c’è il desiderio, la connessione, la sospensione del tempo. E infatti, a più riprese, c’è l’invito a “fermare gli orologi”, a congelare l’attimo prima che finisca.
“Ferma gli Orologi” è pop ed eleganza. È una canzone estiva e con un’anima, che si lascia ascoltare con il finestrino abbassato e la mente leggera, perché a volte, per sentirsi vivi, basta qualcuno che stupisca “da zero a dieci”.