Cesare Cremonini: “Ragazze facili” parla di morire e di rinascere

Ragazze facili è il tempio emotivo di Alaska Baby, oltre a una tra le canzoni più importanti di tutta la mia carriera.

L’ho scritta in cinque minuti e prodotta da solo in un delirio artistico durato mesi che ha cambiato profondamente il disco. Ho provato in tutti i modi a proteggerla con ogni mezzo possibile ma ho “perso”. È l’unica canzone con cui ho perso in vita mia.

Lei mi chiedeva ogni volta di sfilare l’armatura perché la canzone parla proprio di questo, della sfida più complessa e dolorosa di questo tempo: togliere la maschera, gli alibi, i fantasmi, trovando il coraggio di amare. Di morire e rinascere”.

Così Cesare Cremonini, con un lungo post pubblicato sulle sue pagine social parla di “Ragazze facili“, quarta traccia dell’album “Alaska Baby” pubblicata il 29 novembre scorso.

Ho chiesto alla divina Elisa – prosegue il cantautore – di cantare i cori che sono i co protagonisti del brano (solo Lei poteva riuscirci in questo modo, legandosi a questa musica e a questo mio dolore per sempre).

Ragazze facili” è un’opera, molto più di una semplice canzone. Abbiate cura di questo brano, proteggetelo voi, perché un pezzo della mia anima è volata via scrivendola ed lì dentro. “Quando ridi ci credo, io quando ridi ci credo credo”.

La canzone ha già entusiasmato i fan, che commentano in modo entusiastico: “Fin dal primo ascolto si capisce che va nell’Olimpo insieme a Poetica, Nessuno vuole essere Robin. È una di quelle canzoni lì e la si sente dentro“, scrive qualcuno, ed ancora “È la tua canzone più bella di sempre”.

Il brano affronta il bisogno di restare connessi e il desiderio di felicità in un contesto di relazioni transitorie, tenendo in equilibrio leggerezza e riflessioni sui sentimenti e fragilità umana.

La chiusura di “Ragazze facili” si apre comunque alla speranza ed all’ironia: “La mia vita sbagliata è un regalo del cielo. E quando ridi ci credo.”

Insomma, è il sorriso che può dare conforto e significato anche alle situazioni più confuse.

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