Giorgia e gli altri… countdown con le parole delle canzoni

Mancano 6 giorni all’avvio del 75esimo Festival di Sanremo e, insieme al gossip, si entra nel clima della gara con quelle che sono le protagoniste vere della kermesse: le canzoni.

Nelle ultime ore, molti degli artisti che si sfideranno sul palco dell’Arston stanno postando strofe dei loro brani.

Così Giorgia che accompagna un mini-album fotografico con uno dei passaggi della sua “La cura per me”, nel quale inserisce un ansiogeno -6!

Non so più quante notti ti ho aspettato per finire a ingoiare tutta la paura di rimanere sola -6″

Lentamente” da adesso in pre-save e in pre-order per il 45 giri scrive invece Irama. Anche per lui una mini gallery – ma che bella sua armatura! – ed un lungo passaggio del testo.

E c’è qualcosa che ti agita smetti di piangere mi guardi che sei fradicia e mi strattoni mentre mi tiri la manica cerco il tuo sguardo ma ti giri dall’altra parte e non so più come dirtelo vederci appuntamenti nascosti in ristoranti costosi ma non cambia niente lentamente si sta spegnendo ogni fottuto sentimento”

Lucio Corsi, invece, compie un ulteriore passaggio ed aggiunge alle parole le immagini ad esse legate.

Volevo essere un duro” contiene 260 parolespiega – Qua sopra trovate il testo illustrato, mi piaceva l’idea di dare un volto agli svariati personaggi che compaiono nella canzone. Ringrazio le comparse che hanno recitato in questa ballata, in ordine di apparizione”.

Ad ogni personaggio – disegnato da Giulio Melaniè legata una porzione di testo. Ed i personaggi sono tanti e variegati… vedere per credere!

Il Robot, il lottatore di sumo, lo spaccino in fuga da un cane lupo, la gallina dalle uova d’oro, i campioni di sputo, lo scippatore che ti aspetta nel buio, la gazza ladra che ti ruba la fede, i girasoli con gli occhiali, le lune senza buche”  

Più sintetici The Kolors, che oltre a mostrare di divertirsi un mondo insieme a Sal Da Vinci, con il quale nella serata delle cover proporranno “Rossetto e caffèsentenziano: “Ci siamo… Da ora si può pre-salvare “Tu con chi fai l’amore!”

Poco importa che l’Accademia della Crusca, attraverso il professore Lorenzo Coveri, che da anni analizza i testi sanremesi, abbia definito la maggior parte dei brani “piatti”, il claim dell’edizione 2025 docet: “tutti cantano Sanremo”, ed è vero da sempre!

Per il docente di linguistica italiana all’Università di Genova, inoltre, le canzoni di quest’anno sono scritte con un linguaggio moderno e informale, lontano dalla tradizione letteraria espressa nelle edizioni precedenti del festival della canzone italiana.

Sanremo è condizionato ormai dalle piattaforme, dalle radio: non si scrive più la canzone per vincere il festival, ma per durare almeno sei mesi – ribadisce nell’intervista rilasciata ad un noto quotidiano – arrivando possibilmente fino ai tormentoni estivi. E poi andando al festival si entra nel mainstream, e questo fa da filtro, crea una specie di media, anche linguistica: anche i più trasgressivi all’Ariston si moderano”.

Sono posizioni, ma il fatto che dallo scorso anno la Giuria delle Radio abbia sostituito la precedente Giuria Demoscopica e che le sia stato riconosciuto un ruolo nel determinare la classifica finale della gara canora e tributato un omaggio per far vivere di vita propria, grazie alla programmazione quotidiana, anche le canzoni inizialmente non accolte positivamente, non può che farci piacere!