“La “Supernova” è l’ultimo atto del ciclo vitale di una stella. Questa fase si manifesta con una gigantesca esplosione, la stella libera un’energia enorme e sprigiona una luce straordinaria, al punto da splendere più di una intera galassia!”
Così Marco Carta introduce il suo nuovo singolo “Supernova” che arriva dopo “Sesso Romantico” – che ne aveva segnato il ritorno la scorsa estate – e il successo al festival internazionale Kenga Magjike con “(Forse) Non mi basti più”.
“Questo fenomeno – sottolinea ancora Marco Carta – ha ispirato il racconto del mio nuovo singolo: in “Supernova” canto, infatti, di un amore che si rincorre nel tempo, vissuto anche in segreto, con la paura di essere scoperti.
Col passare degli anni, questo sentimento cresce sempre di più e arriva ad un punto in cui ci si rende conto che quando ci si guarda negli occhi, il legame è talmente forte da liberare un’energia immensa e una luce incandescente, proprio come fa una supernova”.
Il brano scritto e prodotto da Le Ore, insieme a Marco Carta e Marco Rettani è caratterizzato da sonorità elettroniche e anni ’80.
Anche gli appuntamenti live prendono il nome dal titolo della canzone e si stanno avvicendando un po’ in tutta Italia.
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