“Grazie a tutti” seguito da un cuoricino blu, una scarpetta rossa ed una bandiera arcobaleno.
Così Loredana Bertè sui social esprime l’emozione della certificazione Oro ottenuta dalla sua “Pazza”, la canzone portata in gara al 78esimo Festival di Sanremo che gli è valso il Premio della Critica Mia Martini, intitolato a sua sorella
Inserito nella raccolta “Ribelle”, il brano Pazza è stato scritto dalla stessa Loredana con Luca Chiaravalli, Andrea Bonomo e Andrea Pugliese.
Tra rock e sonorità anni Ottanta, la canzone riesce a raccontare la Bertè artista e la Loredana persona, un grido liberatorio nei confronti di quanti non sempre le hanno voluto bene, per assolvere e assolversi, perché di lottare contro i pregiudizi e di accogliere la diversità non c’è mai abbastanza.
“Tante volte mi hanno detto sei pazza, in modo serio o ironico, quindi questa canzone mi somiglia e la canto nel segno della libertà, quella di essere sempre se stessi – aveva dichiarato durante il Festival Loredana che quest’anno celebra 50 anni di carriera – Il brano è autobiografico sì, ma nello stesso tempo universale, per tutti i folli liberi. Credo di non dover dimostrare più nulla, e non la considero come una rivalsa, ma l’ennesima conferma che il pubblico non mi ha mai abbandonato“.
Ed infatti, fin dalla prima esecuzione, la canzone ha conquistato tutti “ringrazio veramente tutti: la stampa, le radio e il pubblico che ha accolto così questa canzone – aveva dichiarato l’artista – sono venuta al Festival perché volevo che Pazza diventasse di tutti e dopo il primo passaggio la risposta è stata così grande che mi ha spettinato!”