E’ morto a 83 anni, compiuti a maggio scorso, Peppino Gagliardi.
Il decesso nella sua abitazione di Roma. A darne la notizia, con un post sui social, l’amico musicista Gianni Aterrano.
Sulla pagina facebook del figlio musicista Massimiliano Gagliardi (gli altri figli sono Davide e Lucia – ndr), si stanno raccogliendo i commossi ricordi di quanti lo hanno conosciuto, personaggi noti e gente comune.
Nato nel quartiere Vasto del capoluogo partenopeo, il 25 maggio del 1940, Peppino Gagliardi divenne un simbolo di Napoli conosciuto in tutto il mondo.
L’apice della carriera negli anni Settanta, con brani come Settembre, Come le viole, Gocce di Mare e Ti amo così, ancora oggi dei classici.
Di lui si contano anche 5 partecipazioni al Festival di Sanremo, con due secondi posti.
Protagonista soprattutto a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 ma capace di lasciare il segno anche in quelli successivi, oltre al Festival di Sanremo, partecipò a ‘Un disco per l’estate’, il Festival di Napoli.
Sin da piccolo dichiarò il suo profondo amore per la musica imparando a suonare diversi strumenti.
Il brano del maestro Rossi ‘Se tu non fossi qui’, interpretato da Gagliardi, fu poi reinciso da Mina.
Un’altra sua interpretazione ‘Che vuole questa musica stasera‘ fu traccia musicale di alcuni film di successo come ‘Profumo di donna‘ di Dino Risi, ‘Operazione Uncle‘ di Guy Ritchie e in tempi più vicini de ‘Lo spietato‘ con Riccardo Scamarcio.
Foto – Facebook