“Il cantante esiste sul palco quando sale diventa un’onda, una personalità, quando apre la bocca esiste, come esiste la sua anima. Io dico che cantare è spogliarsi. Quando un cantante canta, esce il suo nascosto, l’anima”.
Parola di Riccardo Cocciante, giunto alla soglia di un traguardo importantissimo: i 50 anni di “Anima”, il suo terzo album, quello contenente canzoni iconiche e di grandissimo successo come “Bella senz’anima” ma anche “Quando finisce un amore“ e “Lucia“.
Un disco che, comunque, non ha avuto successo subito, come ha ricordato lo stesso cantautore in un recente incontro con la stampa, “ma ha aperto delle porte che non avevo prima, ha rotto anche dei muri, perché in fondo i miei primi due dischi erano di sperimentazione, non sapevo ancora chi ero”.
Un percorso utile alla crescita di Cocciante cantautore, visto che “Anima”, con le sue hit ha segnato intere generazioni e la cultura musicale italiana.
“È stato un disco difficile, un disco di rivolta, di ribellione, di uno stile che non tutti volevano da me – ha detto ancora l’autore – è stato un disco rifatto due volte, quindi non è stato facile, ma forse alla fine merita. Credo che quando una persona crea qualche cosa diverso dagli altri allora ha una possibilità di esistere. Io cerco di non fare delle canzoni di moda, cerco di fare delle canzoni con la C maiuscola, sperando che continuino nel tempo, non cerco di fare il successo immediato”.
L’anniversario, pertanto, non può passare sotto silenzio e Riccardo Cocciante, ha pensato di tornare ad esibirsi dal vivo. Lo farà Verona il 29 settembre, perché, ha ironizzato è un modo per dire di esserci ancora!
“La ricorrenza di questi 50 anni, ragazzi non è da tutti. 50 anni e sono ancora qui, le canzoni sono ancora qui. Forse il pubblico mi chiedeva da molto tempo di tornare sul palco scenico, voleva vedermi, voleva anche sentire se esistevo ancora a livello artistico. Questa è l’occasione di dire loro sono qua e sono ancora vivo”.
La sua discografia vanta in tre lingue più di 40 album, ma non si accontenta e ha qualche sorpresa in lavorazione. “Io non mi fermo mai” il suo slogan.
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