Olly, Coma_Cose, Brunori Sas, Irama e Francesco Gabbani: sono stati i 5 più votati tra i 14 cantanti in gara nella terza serata del Festival di Sanremo.
Una classifica randomica, provvisoria e corta, secondo le preferenze del televoto e il voto delle radio.
Ottime le tre signore che hanno affiancato Carlo Conti; leggere, simpatiche, professionali e veloci, come vuole il format dell’edizione 2025.
“Saremo le co.co.co di Carlo…”, aveva scherzano una di loro, Miriam Leone. Insieme a lei Elettra Lamborghini e Katia Follesa, che ha inscenato uno sketch con Simon Le Bon e un grande cartello “Sposerò Simon Le Bon”.
Dopo il bacio sulle labbra con il frontman dei Duran Duran – super ospiti internazionali che si sono esibiti con Victoria De Angelis, la bassista dei Måneskin – ha coronato così il sogno di tutte le teenager dell’epoca.
Ad aprire la serata Edoardo Bennato che ha intonato “Sono solo canzonette”; premio alla carriera a Iva Zanicchi che ha intonato il medley dei tre brani con cui ha vinto il Festival: “Non pensare a me”, “Ciao cara come stai”, “Zingara”.
Al Festival anche il tema della disabilità grazie alla presenza di alcuni membri del Teatro Patologico, accompagnati dal suo creatore Dario D’Ambrosi.
“Diamo speranza a milioni di famiglie, perché quando sta bene un ragazzo disabile, stanno bene milioni di persone – ha spiegato – È da qui che dobbiamo migliorare la nostra società. Perché loro sono il sale della vita, senza di loro la vita sarebbe una noia mortale”.
C’è stato spazio anche per il piccolo grande esperto del festival, Samuele Parodi, salito sul palco dell’Ariston dopo che aveva lanciato un appello al direttore artistico per essere invitato a Sanremo.
Carlo lo ha messo alla prova con una serie dei domande gli ha fatto presentare l’esibizione di Massimo Ranieri.
