Nek ha rivelato la vera storia dietro al brano “Laura non c’è” che nel 1997 lo portò Sanremo. La canzone infatti racconterebbe una storia vera e autobiografica.
Laura è una persona vera e ha realmente fatto parte della sua vita lasciandolo con il cuore infranto (sebbene metaforicamente possa rappresentare una moltitudine di donne).
E il segreto del successo del brano starebbe proprio nel fatto che – pur parlando di un’esperienza personale – rappresenta un’esperienza di vita che tutti possono aver provato: il distacco da una persona amata e la difficoltà a dover convivere con i ricordi di chi non c’è più.
Nek, a distanza di quasi 30 anni, ripercorre anche i suoi inizi e ammette che non furono facili. Al suo primo concerto nel ’92, ad esempio, c’erano solo 15 persone (tutti suoi amici) e all’epoca – suonando con delle basi – ha avuto anche problemi tecnici.
Nella stessa sera inoltre il registratore si mangiò il nastro obbligando l’artista ad interrompere l’esibizione dopo pochi secondi.
Da allora molte cose sono cambiate. Sono oltre 2 milioni i dischi venduti solo in Europa dell’album “Lei, gli amici e tutto il resto” in cui è incluso questa hit.
Ed è lo stesso Nek ad ammettere di dovere molto a “Laura non c’è” visto che il singolo lo ha fatto entrare nelle classifiche di Spagna, Portogallo, Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Belgio e Finlandia e gli ha aperto anche le porte del mercato sud-americano, raggiungendo i vertici delle charts in Brasile, Perù, Colombia, Ecuador, Argentina e Messico.
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